Il gruppo delle suore più giovani della nostra Provincia, anche quest’anno, ha avuto la possibilità di incontrarsi: Paola, Alessandra, Régine, Véronique-Marie, Léonie, Drita, Josefina, Mimoza, Laura e Nancy Raquel.
Ci siamo ritrovate nella casa di Sant’Eufemia, un paese di montagna, in Abruzzo. Cinque giorni per rileggere l’esperienza comune nel servizio di evangelizzazione dei giovani, nei sei anni trascorsi dalla nascita della Provincia d’Europa nel 2007 a oggi.
Ci ha aiutato in questa rilettura Nancy Raquel Fretes, che si trova a Roma per gli studi di dottorato. Ci ha proposto la Contemplazione per ottenere amore e ci ha guidato in un primo tempo di memoria e di ringraziamento. Poi, siamo state invitate a considerare le perdite e il plus di vita che la potatura periodicamente genera nell’albero della vite, e nelle nostre vite, riflettendo su un articolo di Benjamin González Vuelta “La pérdida que nos poda y la alegria”. La condivisione è stata ricca, sincera e fraterna, e ha permesso uno spazio di riconciliazione e di comunione profonda.
Finalmente, abbiamo avuto una giornata di piena immersione nella natura delle belle montagne circostanti.
Gli ultimi due giorni, insieme a Montserrat Massó, la nostra Provinciale, abbiamo ripreso la riflessione sulle linee-guida per i prossimi tre anni di attività pastorale. Si sono rivelate preziose alcune parole e considerazioni del Papa Francesco, in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù di Rio de Janeiro, parole capaci di ravvivare la motivazione e il nostro desiderio di lavorare con i giovani.